Buongiorno,
l’installazione di una piattaforma elevatrice, anche se finalizzata all’abbattimento delle barriere architettoniche, non rientra di norma tra le opere completamente libere, perché comporta modifiche strutturali ed esterne all’edificio. È vero che l’abbattimento delle barriere architettoniche è tutelato dalla legge (in particolare dalla L. 13/1989 e dal D.M. 236/1989) e gode di iter semplificati, ma non significa che l’installazione fosse esente da titolo edilizio.
Nel tuo caso il Comune considera l’opera un abuso perché realizzata senza alcuna pratica edilizia, anche se l’obiettivo era nobile e legittimo. La soluzione è di regolarizzare la situazione tramite una sanatoria edilizia, dimostrando che la piattaforma rispetta i requisiti di sicurezza, le distanze e le normative in materia.
Ti consiglio di rivolgerti a un geometra, ingegnere o a chi ha installato l’impianto, per valutare se è possibile richiedere la sanatoria e metterti in regola.