La risposta dipende in parte dalla tipologia di impianto (montascale a poltroncina o piattaforma per carrozzina) e dal luogo d’installazione (in casa privata o in condominio), ma ci sono principi generali validi per tutti.
In Italia, la manutenzione periodica dei montascale domestici non è un obbligo di legge in senso stretto, a differenza di quanto accade per gli ascensori condominiali soggetti al D.P.R. 162/1999. Tuttavia, il D.M. 236/1989 e le Direttive Europee sulla Sicurezza Macchine (2006/42/CE) stabiliscono che ogni impianto deve essere mantenuto in condizioni di sicurezza, e che la responsabilità in caso di incidente ricade sul proprietario se non sono stati effettuati controlli regolari.
In altre parole, non sei obbligato per legge a sottoscrivere un contratto di manutenzione programmata, ma sei obbligato a garantire che l’impianto rimanga sicuro ed efficiente.
La frequenza ottimale dei controlli dipende dall’uso. Per un montascale in abitazione privata, usato da una o due persone, una verifica tecnica all’anno è generalmente sufficiente. In ogni caso, un contratto di manutenzione con due visite annuali è standard.