Installare un ascensore privato in un edificio costruito negli anni ’60 senza vano predisposto è una scelta sempre più comune, soprattutto per migliorare l’accessibilità e aumentare il valore dell’immobile.
In media, per un impianto standard che serva 3 o 4 piani, la spesa oscilla tra i 30.000 e i 50.000 euro, ma in edifici con spazi limitati o interventi strutturali complessi, il costo può superare anche i 60.000 euro.
Se si opta per un ascensore esterno in struttura metallica, i costi possono lievitare ulteriormente a causa delle opere murarie, delle pratiche edilizie e dei permessi comunali necessari.
Per risparmiare, è utile verificare se si ha diritto a detrazioni fiscali come il Bonus Barriere Architettoniche o l’IVA agevolata al 4%, in presenza di disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104.
Affidarsi a un’azienda specializzata in ascensori per edifici esistenti è la strategia più sicura per avere un preventivo personalizzato e un progetto su misura, rispettando sia le normative vigenti sia le esigenze di comfort e sicurezza.