Sì, attualmente esistono incentivi fiscali per l’installazione di ascensori in edifici esistenti, grazie al Bonus Barriere Architettoniche, prorogato fino al 31 dicembre 2025. Questa agevolazione consente una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, inclusa l’installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. La detrazione è ripartita in cinque quote annuali di pari importo.
Il bonus è accessibile a persone fisiche, condomini, imprese, enti pubblici e privati, senza l’obbligo che nell’edificio siano presenti soggetti con disabilità. Gli interventi devono essere realizzati su edifici già esistenti e conformi ai requisiti previsti dal D.M. 236/1989. I limiti di spesa detraibile variano in base alla tipologia dell’edificio: fino a 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari indipendenti, 40.000 euro per edifici da due a otto unità immobiliari, e 30.000 euro per edifici con più di otto unità immobiliari.
È importante notare che, a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto Legge n. 39/2024, non è più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura per le spese sostenute dal 30 marzo 2024. Pertanto, il beneficio fiscale può essere fruito esclusivamente tramite detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Per ulteriori dettagli e per verificare la documentazione necessaria, è consigliabile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi a una azienda ascensoristica della tua zona.