Se il tuo ascensore è molto stretto e non permette l’accesso agevole a una carrozzina, esistono soluzioni per migliorare l’accessibilità, anche in edifici esistenti e di vecchia costruzione.
La normativa italiana in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare il D.M. 236/1989 e la legge 13/1989, promuove l’adozione di misure tecniche per rendere gli impianti elevatori accessibili alle persone con disabilità.
In molti casi, è possibile intervenire sull’impianto esistente per ampliarne la cabina, sostituire le porte ad apertura manuale con porte automatiche a scorrimento che richiedono meno spazio di manovra, o modificare la disposizione interna per ottimizzare l’ingresso e la rotazione della sedia a rotelle.
Se gli spazi condominiali non consentono modifiche significative all’interno del vano corsa, è possibile valutare l’installazione di un nuovo ascensore esterno o di un miniascensore a norma per disabili, progettato specificamente per spazi ridotti ma conforme ai requisiti minimi di accessibilità.