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Forum Ascensore Admin.
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Elena Petrescu
OspiteL’ascensore del mio condominio non arriva al piano terra, posso chiedere l’adeguamento per motivi di accessibilità?
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Forum Ascensore Admin
Amministratore del forumSì, se l’ascensore del tuo condominio non arriva al piano terra, hai pieno diritto di chiedere l’adeguamento per motivi di accessibilità, soprattutto se l’attuale configurazione rappresenta un ostacolo concreto alla mobilità.
In base alla normativa italiana e alle disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare la legge 13/1989 e il D.M. 236/1989, ogni edificio condominiale deve garantire il più possibile l’accesso agevole anche alle persone con disabilità o con ridotta mobilità, comprese persone anziane o con difficoltà temporanee.
L’adeguamento dell’ascensore per raggiungere il piano terra rientra tra gli interventi considerati funzionali all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Secondo l’articolo 1102 del Codice Civile e successive interpretazioni giurisprudenziali, se l’intervento non altera la destinazione d’uso delle parti comuni e non impedisce agli altri condomini il normale utilizzo, può essere eseguito anche senza l’unanimità.
In caso di opposizione da parte di alcuni condomini, un singolo interessato, soprattutto se portatore di handicap o con familiari disabili, può fare ricorso all’autorità giudiziaria per ottenere il permesso a installare o adeguare l’ascensore a sue spese.
Inoltre, sono previste agevolazioni fiscali specifiche per questo tipo di interventi.
Per l’installazione o il potenziamento di impianti destinati a migliorare l’accessibilità, è possibile accedere a detrazioni IRPEF fino al 75% in base alla normativa vigente (come il bonus barriere architettoniche). Anche l’IVA può essere ridotta al 4% per gli interventi destinati a soggetti con disabilità certificata.
Tuttavia, prima di procedere è consigliabile rivolgersi a un tecnico abilitato per uno studio di fattibilità, che verifichi lo spazio disponibile, le eventuali modifiche strutturali necessarie e la compatibilità dell’intervento con le norme UNI EN 81-20 e 81-70, che regolano gli ascensori in termini di sicurezza e accessibilità.
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