Nel 2025, la sostituzione di un ascensore con uno più moderno beneficia di significative agevolazioni fiscali, principalmente attraverso il Bonus Barriere Architettoniche.
Questa misura consente una detrazione IRPEF del 75% sulle spese sostenute per interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche, inclusa la sostituzione di impianti di elevazione esistenti.
La detrazione è ripartita in cinque quote annuali di pari importo e si applica alle spese documentate sostenute fino al 31 dicembre 2025.
Per accedere a questa agevolazione, è fondamentale che l’intervento rispetti i requisiti tecnici previsti dal D.M. 236/1989, come l’installazione di porte automatiche, dimensioni adeguate della cabina e la presenza di dispositivi di sicurezza.
Oltre al Bonus Barriere Architettoniche, esistono altre agevolazioni fiscali applicabili alla sostituzione dell’ascensore.
Il Bonus Ristrutturazioni prevede una detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia, inclusa la sostituzione di ascensori, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Questa detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Per beneficiare di queste agevolazioni, è essenziale effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, conservare tutta la documentazione relativa ai lavori e rispettare le normative vigenti.