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Norma UNI EN 81-70: guida ai requisiti essenziali per ascensori accessibili

Norma UNI EN 81-70

La norma UNI EN 81-70 è molto importante,  perché L’Italia, con quasi 1 milione di ascensori installati, è il secondo paese al mondo dopo la Cina per numero di impianti. Infatti, questi ascensori effettuano circa 100 milioni di viaggi ogni giorno, evidenziando l’importanza cruciale di questi sistemi nella vita quotidiana.

In questo contesto, la norma UNI EN 81-70 assume un ruolo fondamentale, stabilendo i requisiti minimi per garantire l’accesso sicuro e indipendente agli ascensori per tutte le persone, in particolare quelle con disabilità. La versione più recente della normativa, pubblicata nel 2022, introduce specifiche tecniche avanzate e quattro appendici che affrontano diverse categorie di disabilità, sistemi di controllo e linee guida per una maggiore accessibilità.

In questa guida pratica, scoprirai tutti gli aspetti essenziali della norma UNI EN 81-70, dalle dimensioni minime richieste per le cabine (1.100 mm di larghezza e 1.400 mm di profondità) fino ai requisiti specifici per l’illuminazione e i corrimano, permettendoti di comprendere e applicare correttamente questi standard nel tuo lavoro.

Panoramica della Norma UNI EN 81-70

La norma UNI EN 81-70:2022, entrata in vigore il 28 luglio 2022, sostituisce la precedente versione del 2021. Questa normativa, specificamente, recepisce la EN 81-70:2021+A1:2022 e stabilisce i requisiti minimi per l’accesso e l’utilizzo sicuro degli ascensori.

In particolare, la norma include quattro appendici fondamentali:

  • Categorie di disabilità considerate (Appendice A)
  • Dispositivi di comando di grandi dimensioni (Appendice B)
  • Dispositivi touch screen per sistemi di controllo (Appendice C)
  • Guida per una maggiore accessibilità e usabilità (Appendice D)

Inoltre, la revisione ha introdotto modifiche significative nei requisiti tecnici, tra cui:

  • Il passaggio dalla differenza LRV al contrasto Michelson per i simboli
  • Nuovi requisiti per l’illuminazione dei dispositivi di controllo
  • Linee guida aggiornate per la misurazione del contrasto di luminanza

Conseguentemente, questa norma può essere utilizzata esclusivamente in combinazione con la EN 81-20:2020, che fornisce i requisiti di base per gli ascensori destinati al trasporto di persone e merci. La normativa fa riferimento anche ad altri standard essenziali, come la EN ISO 12100 per la sicurezza dei macchinari e la ISO 4190-5 per i dispositivi di controllo e segnalazione.

Requisiti Tecnici Fondamentali

I requisiti dimensionali rappresentano il punto di partenza fondamentale per gli ascensori accessibili. Specificamente, negli edifici di nuova costruzione non residenziali, la cabina deve avere una profondità minima di 1,40 metri e una larghezza di 1,10 metri. Inoltre, negli edifici residenziali di nuova costruzione, le dimensioni si riducono a 1,30 metri di profondità e 0,95 metri di larghezza.

Per gli edifici esistenti, conseguentemente, sono consentite dimensioni più contenute:

  • Profondità minima: 1,20 metri
  • Larghezza minima: 0,80 metri
  • Luce netta della porta: 0,75 metri

In particolare, le porte devono essere automatiche e dotate di sistemi di sicurezza con fotocellule per l’arresto e l’inversione in caso di ostruzione. L’illuminazione della cabina deve garantire almeno 100 lux sul pavimento e sul quadro comandi.

La bottoniera di comando, secondo la normativa, deve essere posizionata ad un’altezza compresa tra 90 cm e 120 cm dal pavimento. I pulsanti devono essere dotati di segnali tattili e visivi chiari, oltre a indicazioni in Braille per utenti con disabilità visive.

Per quanto riguarda i sistemi di emergenza, ogni cabina deve essere equipaggiata con un citofono posizionato tra 110 cm e 130 cm di altezza, un campanello d’allarme e una luce d’emergenza con autonomia minima di 3 ore. La precisione di fermata della cabina deve mantenersi entro ±10 mm, con una precisione di livellamento di ±20 mm.

Implementazione Pratica per Progettisti

Per l’implementazione della norma UNI EN 81-70, il rilascio dell’autorizzazione edilizia richiede una verifica di conformità da parte del Comune competente. Specificamente, il progettista deve presentare una dichiarazione di conformità accompagnata da documentazione grafica dettagliata.

In particolare, per gli spazi di accesso, le porte devono garantire un’agevole apertura da entrambi i lati. Conseguentemente, sono consigliate le porte scorrevoli o con anta a libro, mentre vanno evitate quelle girevoli e a ritorno automatico non ritardato. La luce netta della porta di accesso deve misurare almeno 80 cm per ogni unità immobiliare.

Per quanto riguarda l’implementazione pratica, gli elementi chiave includono:

  • Documentazione tecnica completa
  • Dichiarazione di conformità
  • Schemi grafici dettagliati degli spazi antistanti e retrostanti
  • Specifiche tecniche per i dispositivi di comando

Inoltre, nei servizi igienici, il progetto deve prevedere spazi di manovra adeguati per sedie a ruote. L’attrezzabilità con maniglioni e corrimano orizzontali e verticali va considerata vicino agli apparecchi sanitari. Per le finestre, l’altezza delle maniglie deve essere compresa tra 100 e 130 cm, con un’altezza consigliata di 115 cm.

La progettazione deve considerare anche le rampe, la cui pendenza non deve superare l’8%. Tutti questi elementi devono essere integrati nel progetto iniziale, garantendo che ogni unità immobiliare sia adattabile per tutte le parti e componenti non già soggette ai requisiti di accessibilità o visitabilità.

Conclusione

La norma UNI EN 81-70 rappresenta uno strumento essenziale per garantire l’accessibilità degli ascensori in Italia, secondo paese al mondo per numero di impianti installati. Conseguentemente, questa normativa stabilisce standard precisi che coinvolgono ogni aspetto dell’installazione, dalla progettazione alla messa in opera.

Le specifiche tecniche dettagliate, come le dimensioni minime della cabina di 1.100 mm x 1.400 mm per edifici non residenziali e i requisiti di illuminazione di 100 lux, garantiscono comfort e sicurezza per tutti gli utenti. In particolare, gli elementi di controllo e sicurezza, quali pulsanti tattili e sistemi di emergenza, assicurano un utilizzo agevole anche per persone con disabilità.

L’applicazione pratica della norma richiede attenzione meticolosa durante la fase di progettazione. Infatti, dalla documentazione tecnica alla dichiarazione di conformità, ogni aspetto deve rispettare precise linee guida per ottenere l’autorizzazione edilizia.

Quindi, questa normativa non rappresenta solo un insieme di regole da seguire, ma costituisce un passo fondamentale verso un’architettura più inclusiva e accessibile, garantendo autonomia e sicurezza per tutti gli utilizzatori degli ascensori nel territorio italiano.

Domande comuni sulla normativa UNI EN 81-70

  1. Quali sono le dimensioni minime richieste per un ascensore accessibile secondo la norma UNI EN 81-70?
    Per gli edifici di nuova costruzione non residenziali, la cabina deve avere una profondità minima di 1,40 metri e una larghezza di 1,10 metri. Negli edifici residenziali di nuova costruzione, le dimensioni si riducono a 1,30 metri di profondità e 0,95 metri di larghezza.
  2. Quali sono i requisiti di illuminazione per gli ascensori conformi alla norma UNI EN 81-70?L’illuminazione della cabina deve garantire almeno 100 lux sul pavimento e sul quadro comandi, assicurando una visibilità adeguata per tutti gli utenti.
  3. Come devono essere posizionati i dispositivi di comando in un ascensore accessibile?
    La bottoniera di comando deve essere posizionata ad un’altezza compresa tra 90 cm e 120 cm dal pavimento. I pulsanti devono essere dotati di segnali tattili e visivi chiari, oltre a indicazioni in Braille per utenti con disabilità visive.
  4. Quali sono i requisiti di sicurezza per le porte degli ascensori secondo la norma UNI EN 81-70?
    Le porte devono essere automatiche e dotate di sistemi di sicurezza con fotocellule per l’arresto e l’inversione in caso di ostruzione. Negli edifici esistenti, la luce netta della porta deve essere di almeno 0,75 metri.
  5. Quali documenti deve presentare un progettista per dimostrare la conformità alla norma UNI EN 81-70?
    Il progettista deve presentare una dichiarazione di conformità accompagnata da documentazione grafica dettagliata, che includa schemi degli spazi antistanti e retrostanti, specifiche tecniche per i dispositivi di comando e una documentazione tecnica completa del progetto.

Norma UNI EN 81-70: guida ai requisiti essenziali per ascensori accessibili

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