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Domande e Risposte sul mondo degli elevatori

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Non voglio partecipare alle spese dell’ascensore già deliberato anche da me

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    • #4117 Rispondi
      Francesco
      Ospite

      Buongiorno, non sò più a chi rivolgermi. L’anno scorso nel mese di ottobre si è tenuta una assemble condominiale, dove con la mia partecipazione è stato deliberato all’interno del mio edificio, l’installazione di un ascensore.In verità io in quella sede e in quella data, avevo la disponibilità e la adesione al progetto. A tutt’oggi, la ditta contattata per i lavori, ancora non ha messo neanche un paletto per iniziare i lavori. Io per motivi che sono subentrati a Febbraio, non ho mpiù questa disponibilità(per quanto mi riguarda si parla di 400E al mese per 3 anni), mi sono rivoltoal capocondomino che ha interpellato il condominio..dicendomi che non posso più ritirarmi. Chiedo a codesta comunità, che cosa rischio se non pago?? mi sono rivolto a un’avvocato che mi ha detto che non si può far niente…Per favore qualcuno che mi aiuti…grazie

    • #4120 Rispondi
      Forum Ascensore Admin
      Amministratore del forum

      Buonasera Francecsco,
      Quando un’assemblea condominiale delibera l’installazione di un ascensore con la maggioranza prevista dalla legge, quella decisione diventa vincolante per tutti i condomini, anche per coloro che inizialmente hanno dato il proprio consenso e successivamente desiderano ritirarsi. In base alla normativa condominiale italiana, e in particolare agli articoli 1120 e 1136 del Codice Civile, se l’intervento è stato regolarmente approvato e tu, come condomino, hai partecipato alla votazione esprimendo parere favorevole, risulti a tutti gli effetti vincolato alla delibera.

      Il fatto che, a distanza di mesi, i lavori per l’installazione dell’ascensore non siano ancora iniziati non incide sulla validità della delibera. I ritardi dell’impresa incaricata o di chi gestisce l’intervento non costituiscono motivo sufficiente per svincolarsi dagli obblighi economici derivanti dalla delibera condominiale. Una volta che un’opera viene approvata con la corretta maggioranza e tu hai dato il tuo assenso, l’impegno economico che ne deriva diventa obbligatorio per legge, salvo rare eccezioni che devono essere giustificate e legalmente sostenibili.

      Inoltre, non esistono disposizioni che consentano a un condomino di revocare unilateralmente la propria adesione dopo che la delibera è stata adottata, a meno che non intervengano elementi gravi e comprovabili che rendano il contributo economicamente insostenibile in modo oggettivo, come ad esempio una condizione di grave difficoltà economica certificata, che però dovrebbe essere valutata caso per caso e, comunque, sottoposta a giudizio.

      Se ti rifiuti di pagare la tua quota di partecipazione ai costi deliberati, il rischio concreto è quello di un’azione legale da parte del condominio nei tuoi confronti. Il condominio può ottenere un decreto ingiuntivo, quindi avviare una procedura esecutiva per il recupero delle somme dovute, con conseguente aggravio di spese legali e interessi. Anche l’avvocato che hai contattato ti ha probabilmente confermato l’impossibilità di revocare l’obbligo, proprio per la forza vincolante delle delibere condominiali regolarmente approvate.

      Capisco perfettamente il tuo disagio, soprattutto se la tua disponibilità economica è cambiata nel tempo, ma purtroppo il sistema condominiale si basa su regole che tutelano la collettività e la certezza delle decisioni assunte in assemblea. Il consiglio più realistico, in questa fase, è cercare un accordo con l’amministratore o con l’assemblea per dilazionare il pagamento in modo più sostenibile, magari concordando un piano di rateizzazione più lungo o posticipando i pagamenti. Anche se non puoi sottrarti all’impegno, puoi cercare una soluzione che riduca l’impatto economico nel breve termine.

    • #4203 Rispondi
      Francesco
      Ospite

      Neanche nel caso in cui la ditta che ha presentato il progetto dell’installazione a causa dei ritardi, e dei rincari dovuti al materiale dovesse presentare un preventivo più alto di quello che è stato deliberato posso rifiutare???…per favore aiutatemi, sono disposto a pagare anche una penale…

    • #4201 Rispondi
      Francesco
      Ospite

      sono disposto a pagare una penale(???)

    • #4237 Rispondi
      Forum Ascensore Admin
      Amministratore del forum

      Capisco profondamente la tua frustrazione e la situazione in cui ti trovi, ed è giusto affrontarla con chiarezza e nel rispetto della normativa condominiale. Quando l’assemblea delibera l’installazione di un ascensore, approvando un determinato progetto e relativo preventivo, ogni condomino favorevole (o che non si è opposto formalmente nei termini di legge) assume un impegno economico vincolante nei limiti di quella delibera. Tuttavia, se successivamente la ditta incaricata presenta un preventivo più alto rispetto a quello approvato, la situazione cambia sul piano giuridico.

      Infatti, qualsiasi variazione significativa del progetto, soprattutto se comporta un aumento dei costi, deve essere sottoposta a nuova approvazione dell’assemblea condominiale. Questo perché i condomini hanno deliberato su un determinato intervento con uno specifico importo; se l’importo cambia in modo rilevante a causa di rincari, variazioni progettuali o ritardi dell’impresa, l’impegno economico iniziale non può automaticamente estendersi senza una nuova delibera condivisa.

      Quindi sì, se il nuovo preventivo è più alto rispetto a quello approvato originariamente, non puoi essere obbligato a sostenere una spesa maggiore senza che l’assemblea lo deliberi espressamente. In tale circostanza hai il diritto di opporti, e se la nuova delibera venisse approvata senza il tuo consenso, potresti anche valutare un’impugnazione, a patto che ciò avvenga entro i termini di legge e che tu non abbia votato a favore.

      Ciò che puoi fare subito è richiedere per iscritto all’amministratore copia del nuovo preventivo, un verbale aggiornato con le decisioni prese e le eventuali modifiche deliberate. Se non è stata ancora convocata un’assemblea per discutere il nuovo importo, potresti anche chiederne formalmente la convocazione. In questa sede, potrai esprimere la tua difficoltà e magari proporre anche una rateizzazione compatibile con le tue attuali possibilità economiche.

      La disponibilità a versare una penale non è prevista dalla legge in questi casi, poiché non si tratta di un contratto con recesso libero: non puoi “uscire” dal pagamento, ma puoi far valere che il nuovo preventivo, non approvato dall’assemblea, non ti vincola legalmente.

      Ti consiglio anche di raccogliere tutta la documentazione scritta e, se necessario, chiedere il parere di un avvocato esperto in diritto condominiale per supportarti meglio nel confronto con l’amministratore o gli altri condomini.

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