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Forum Ascensore Admin.
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Ing. Della Rocca
OspiteVivo in un appartamento disposto su due livelli, collegati internamente da una scala a chiocciola. L’unità abitativa dispone di due ingressi che si affacciano sulle scale condominiali.
L’ascensore raggiunge solo il piano inferiore, mentre per accedere al piano superiore è necessario utilizzare le scale.
Mi chiedo quindi se sia corretto che mi vengano addebitate due quote per le spese di pulizia delle scale e dell’ascensore.
Essendo un unico appartamento abitato da un solo condomino, non sarebbe più equo pagare una sola quota, ad esempio quella relativa al piano superiore, che potrebbe essere la più alta?
Ing. Della Rocca
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Forum Ascensore Admin
Amministratore del forumLa ripartizione delle spese condominiali per la pulizia delle scale e l’utilizzo dell’ascensore è regolata dal regolamento di condominio e dalle tabelle millesimali approvate dall’assemblea. Nel tuo caso, vivendo in un appartamento su due livelli con due ingressi distinti sulle scale condominiali, è comprensibile chiedersi se sia corretto pagare due quote separate, considerando che l’unità abitativa è unica e occupata da un solo condomino.
Il criterio generalmente adottato per la ripartizione delle spese delle scale e dell’ascensore si basa sui millesimi di proprietà e sull’altezza del piano. Se nel regolamento condominiale o nelle tabelle millesimali l’unità è registrata con due accessi indipendenti e contribuisce per entrambi alla suddivisione delle spese, l’addebito di due quote potrebbe essere giustificato. Questo accade spesso quando un’unità su due livelli è stata originariamente concepita come due appartamenti distinti, successivamente accorpati in un’unica proprietà, ma ancora considerati separatamente nelle tabelle millesimali.
Tuttavia, se l’appartamento è un’unica unità abitativa e viene abitato da un solo inquilino, sarebbe più equo pagare una sola quota, basata sull’ingresso effettivamente utilizzato o su quello con la maggiore incidenza nei millesimi. Un criterio equo potrebbe essere quello di attribuire la quota relativa al piano superiore, se questa è più alta, escludendo la doppia contribuzione che potrebbe risultare eccessiva rispetto all’effettivo utilizzo delle parti comuni.
Per verificare se il doppio addebito è corretto, è consigliabile esaminare le tabelle millesimali e il regolamento condominiale. Se questi documenti confermano la presenza di due unità distinte dal punto di vista della ripartizione delle spese, allora il contributo doppio è legittimo. In caso contrario, si può richiedere una revisione in assemblea condominiale, proponendo una modifica della ripartizione che tenga conto dell’uso effettivo delle parti comuni.
Se ritieni che l’attuale suddivisione sia ingiusta, puoi presentare una richiesta formale all’amministratore condominiale, evidenziando la particolarità del tuo caso e chiedendo una revisione della ripartizione delle spese. Se l’assemblea non dovesse accogliere la richiesta, potresti valutare un ricorso presso un giudice di pace, supportato da un’analisi tecnica delle tabelle millesimali e dal parere di un esperto in diritto condominiale.
In sintesi, il pagamento di due quote per la pulizia delle scale e l’ascensore può essere legittimo se il condominio considera il tuo appartamento come due unità distinte, ma potrebbe essere rivisto in base all’effettivo utilizzo delle parti comuni. Una verifica del regolamento condominiale e delle tabelle millesimali è il primo passo per chiarire la situazione e, se necessario, proporre una modifica più equa della ripartizione delle spese.
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